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Da una singola polvere a componenti strutturali in ceramica di allumina

2025-06-30


Da una singola polvere a componenti strutturali in ceramica di allumina: esplorare gli assistenti invisibili che stanno dietro di loro


I componenti ceramici in allumina, con le loro eccellenti proprietà come elevata durezza, resistenza alle alte temperature, resistenza alla corrosione e buon isolamento, sono ampiamente utilizzati in elettronica, medicina, aerospaziale e altri settori. Dai componenti elettronici di precisione alle parti meccaniche in ambienti difficili, i componenti ceramici in allumina sono presenti ovunque. Tuttavia, la semplice aggiunta di acqua alla polvere di allumina e la sua cottura ad alta temperatura non possono produrre direttamente questi componenti ceramici ad alte prestazioni con proprietà eccellenti. In questo contesto, gli additivi svolgono un ruolo cruciale.


Alumina Ceramic


L'allumina pura ha un punto di fusione che può raggiungere i 2050 °C e la temperatura di sinterizzazione deve solitamente essere superiore ai 1600 °C. Questo non solo comporta un elevato consumo energetico, ma causa anche facilmente grani grossolani e degrado delle prestazioni. Inoltre, l'allumina stessa è estremamente fragile e le ceramiche sinterizzate direttamente sono soggette a cricche, rendendo difficile soddisfare i requisiti dei dispositivi di precisione. Le funzioni degli additivi sono le seguenti:


① riduzione della temperatura di sinterizzazione (risparmio energetico e riduzione dei costi);

② miglioramento della densità (riduzione dei pori e aumento della resistenza);

③ ottimizzazione della struttura del bordo del grano (miglioramento della tenacità e della resistenza agli shock termici);

④ regolazione delle proprietà elettriche/termiche (come isolamento e conduttività termica).


Questo articolo presenta diversi additivi di uso comune:


1. Flussi: riducono la temperatura di sinterizzazione e migliorano la densità.


L'allumina ha un alto punto di fusione e la sinterizzazione diretta non solo consuma molta energia, ma impone anche requisiti estremamente elevati alle apparecchiature. L'avvento dei flussi ha risolto efficacemente questo problema. Si tratta di un regolatore di temperatura, che può ridurre la temperatura di sinterizzazione delle ceramiche di allumina, rendendo il processo più efficiente e a basso consumo energetico.


(1) Il biossido di titanio (TiO₂) è uno dei fondenti più comuni. Durante il processo di sinterizzazione, può reagire con l'allumina per formare un eutettico, riducendo così la temperatura alla quale si forma la fase liquida. Questo fenomeno è simile a quello della cottura, dove l'aggiunta di condimenti speciali può far sì che gli ingredienti raggiungano più rapidamente lo stato di cottura ideale.L'utilizzo del biossido di titanio come flusso può non solo ridurre la temperatura di sinterizzazione, ma anche migliorare in una certa misura la durezza della ceramica di allumina.Ad esempio, in alcune frese in ceramica di allumina utilizzate per i processi di taglio, l'aggiunta di una quantità adeguata di biossido di titanio può rendere le frese più resistenti all'usura, mantenendone al contempo un'elevata durezza, prolungandone così la durata utile.


(2) Anche l'ossido di ittrio (Y₂O₃) è un flusso importante.Può inibire la trasformazione della fase cristallina dell'allumina ad alte temperature, mantenendo la stabilità della struttura ceramica.Per i prodotti ceramici di allumina con requisiti estremamente elevati di stabilità termica, come le basi dei componenti elettronici utilizzati in ambienti ad alta temperatura, l'aggiunta di ossido di ittrio può conferire ai componenti ceramici una buona resistenza agli shock termici, rendendoli meno soggetti a crepe in ambienti con rapidi sbalzi di temperatura.


(3) L'ossido di calcio (CaO) ha anche l'effetto di ridurre la temperatura di sinterizzazione. Puòformano un eutettico con l'allumina, riducendo il consumo di energia e impedendo al contempo la crescita eccessiva dei grani, il che favorisce l'ottenimento di ceramiche con una struttura a grana fine.Le ceramiche con una struttura a grana fine presentano solitamente maggiore resistenza e tenacità. In alcuni componenti in ceramica di allumina che devono resistere a elevate forze esterne, come i componenti antiusura delle apparecchiature meccaniche, l'aggiunta di ossido di calcio può migliorarne le prestazioni.


2. Agenti rinforzanti e indurenti: migliorano la tenacità alla frattura e riducono la fragilità.


Sebbene le ceramiche di allumina abbiano un'elevata durezza, la loro tenacità è relativamente scarsa, il che le rende soggette a fratture fragili se sottoposte a impatti esterni. L'introduzione di agenti rinforzanti e tenaci è come applicare uno strato di "harmor" sui componenti in ceramica di allumina, che può effettivamente migliorarne la resistenza e la tenacità.


  • carburo di silicio(SiC) è un agente rinforzante e tenace comunemente utilizzato. Le sue particelle sono distribuite uniformemente nella matrice di allumina.Quando il componente ceramico è sottoposto a forze esterne, le particelle di SiC possono ostacolare la propagazione delle crepe.È simile alla creazione di ostacoli su una strada: quando una crepa incontra queste particelle, cambia la sua direzione di propagazione, consumando più energia e rendendo il componente ceramico meno soggetto a fratture. Nei cuscinetti in ceramica di allumina utilizzati in ambienti ad alto carico, l'aggiunta di carburo di silicio può migliorare significativamente la capacità portante e la durata dei cuscinetti.


  • nitruro di boro(BN) è anche un membro della famiglia degli agenti rinforzanti e indurenti.può migliorare le prestazioni di attrito della ceramica e aumentarne la resistenza e la tenacitàIn alcuni componenti ceramici di allumina che richiedono buone prestazioni di attrito, come gli anelli ceramici utilizzati per la tenuta, l'aggiunta di nitruro di boro può ridurre l'attrito e l'usura tra i componenti, migliorare l'effetto di tenuta e aumentarne la resistenza, rendendoli più durevoli. Tuttavia, se la quantità aggiunta supera il 10%, la durezza potrebbe ridursi, quindi è necessario bilanciare lubrificazione e resistenza.


3. Additivi funzionali: regolano le proprietà elettriche, termiche o ottiche


Oltre a migliorare le proprietà di base, gli additivi funzionali possono anche conferire ai componenti ceramici di allumina alcune proprietà uniche per soddisfare le esigenze di diversi settori.


(1)Ossidi di terre rare, come lantanio e cerio, sono "maghi" per migliorare le proprietà elettriche. In alcuni componenti ceramici di allumina utilizzati nel campo dell'elettronica, come i substrati ceramici per circuiti ad alta frequenza,l'aggiunta di ossidi di terre rare può regolare la costante dielettrica e la tangente di perdita della ceramica, migliorandone le prestazioni elettriche,renderli più adatti a lavorare in ambienti ad alta frequenza e ampliare il loro campo di applicazione nel campo dell'elettronica.


(2) Colorantisono gli artisti che aggiungono colori ai componenti ceramici in allumina.Coloranti come l'ossido di cromo e l'ossido di cobalto possono reagire con l'allumina per produrre ceramiche di diversi colori.In alcuni prodotti in ceramica con requisiti decorativi, come stoviglie in ceramica e ornamenti decorativi, l'aggiunta di coloranti può rendere i componenti in ceramica più belli e diversificati, soddisfacendo le esigenze estetiche di diversi consumatori.


4. Leganti e ausiliari di stampaggio: migliorano la fluidità della polvere e la resistenza allo stampaggio.


Nel processo di formatura dei componenti ceramici in allumina, leganti e ausiliari di stampaggio svolgono un ruolo cruciale. Sono come un gruppo di eroi che trasformano silenziosamente la polvere di allumina in componenti strutturali di varie forme.


  • I leganti organici, come l'alcol polivinilico (PVA) e il poliacrilato, agiscono come colla, legando insieme le polveri di allumina durante la formazione del corpo verde per conferire al corpo verde una certa resistenzaper la successiva lavorazione e sinterizzazionePrendiamo ad esempio il tape casting: il PVA può disperdere uniformemente le polveri di allumina in un solvente per formare una sospensione con viscosità e fluidità appropriate, che viene poi colata in una pellicola verde attraverso il processo di tape casting. Dopo che la pellicola verde si asciuga, i leganti come il PVA ne mantengono la forma e la struttura, prevenendone la deformazione durante le lavorazioni successive.


  • Gli ausiliari di stampaggio includono lubrificanti, disperdenti, ecc. I lubrificanti possono ridurre l'attrito tra la polvere e lo stampo, minimizzare l'usura dello stampo e garantire una densità uniforme del corpo verde.Nella pressatura a secco, l'aggiunta di una quantità adeguata di lubrificante può facilitare il riempimento dello stampo da parte della polvere, migliorando la densità del corpo verde. Disperdenti,d'altro canto, garantire una dispersione uniforme della polvere nella sospensione per evitare agglomerazioni.Nello stampaggio a iniezione, i disperdenti svolgono un ruolo particolarmente importante, consentendo alla sospensione di avere una buona fluidità, facilitandone l'iniezione nello stampo per formare componenti ceramici di forma complessa.


Gli additivi svolgono un ruolo indispensabile nel processo di produzione di componenti ceramici in allumina. Supportano in modo completo la produzione di componenti ceramici in allumina sotto vari aspetti, dalla riduzione della temperatura di sinterizzazione al miglioramento delle prestazioni, fino al conferimento di proprietà e forme uniche. Con il continuo progresso tecnologico, in futuro potrebbero emergere nuovi tipi di additivi, aprendo maggiori possibilità di miglioramento delle prestazioni e di ampliamento delle applicazioni dei componenti ceramici in allumina.